Il lato visivo appaga, seduce, attrae,
conquista, è un continuo incanto per gli occhi...e non solo per
Scarlett Johansson. La città è super tecnologica, veramente bella
da vedere sia negli angoli più opulenti che in quelli più..desolati
e desolanti.
In tutto questo si muove il Maggiore
Mira, essere quasi del tutto cibernetico ma ha il cervello di
un'umana.
Mi sono piaciuti i rimandi al primo
film di Oshii del 1995, anche se sono perlopiù visivi e non tanto
altro di più, poiché qua si è cercato di semplificare alcuni
aspetti rispetto alla fonte (il manga e le altre iterazioni del
franchise non le conosco).
Premetto che ho visto il film di Oshii
solo di recente in vista di questa nuova pellicola live action e che
in linea generale, per più di un motivo, ho preferito quest'ultima.
Principalmente l'ho preferita per tre
motivi:
1. Meno filosofia con monologhi
decisamente lunghi.
2. I personaggi dell'anime sono molto
freddi, io sono riuscito ben poco ad empatizzare.
3. Il finale è molto diverso, quello
originale mi è sembrato decisamente criptico e poco d'impatto.
Pareri miei, precisiamo.
Sanders compie un'operazione più
lineare, che a mio modesto parere si segue meglio rispetto al film
animato del 1995.
Ne esce una pellicola spettacolare con
non pochi punti di interesse, quindi , da spettatore poco abituato al
modo di raccontare orientale, indubbiamente diverso e particolare,
dico che sarò più interessato a seguire le eventuali altre
iterazioni di questa versione del franchise che non le altre.
Ah, per dire: negli ultimi venti minuti
mi sono commosso. Non poco per una storia che parla di cyborg, no?
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