mercoledì 1 giugno 2011

Ubaldo Terzani Horror Show

Fin dai primi minuti,il film mostra la sua ovvia (e geniale, secondo me) componente metacinematografica.
Alessio Rinaldi,un giovane regista, viene consigliato dal suo produttore riguardo alle sorti del suo primo film: dovrà essere poco splatter,perchè altrimenti con tutta probabilità non sarà distribuito e dovrà essere scritto da un affermato scrittore italiano: Ubaldo Terzani.
Da lì nascerà un sodalizio,che sfocerà presto in una professionale "amicizia".
Ma ben presto lo scrittore rivelerà la sua vera personalità.
Attori tutti molto in parte,sui quali spiccano un luciferino quanto inedito Paolo Sassanelli,che si discosta molto dai suoi consueti ruoli di "buono" televisivo,per dar vita ad un villain memorabile.
Viva Ubaldo Terzani, viva il nuobvo horror italiano firmato Gabriele Albanesi!
Ah,dimenticavo di dare a Cesare quel che è di Cesare: i trucchi di Sergio Stivaletti sono stratosferici,come e più che ne Il bosco fuori.